Qualche giorno fa abbiamo incontrato un nostro estimatore ed amico, Andrea Innocenti, che oltre all'amore per la pasta e per le gite in barca (qua la Fan Page ) che utilizza per organizzare escursioni attorno all'Elba e non solo) si è scoperto appassionato della corsa e della maratona. L'occasione è stata utile per farci raccontare la sua esperienza e rivelare i suoi piccoli segreti pre-gara: ecco quello che ci ha detto!
Ingredienti per 4 persone: 250 g di Pennette della domenica Filotea; 1 mazzo di cavoli; 200 g di salsiccia; 2 spicchi d'aglio; 100 g di olive nere; 3 cucchiai di pangrattato; olio extravergine di oliva; sale; pepe
Ingredienti per 2 persone: 125 gr di Fettuccine Filotea al Peperoncino; 20 pomodorini ciliegino; 150 gr di tonno in scatola; un ciuffetto abbondante di maggiorana; 2 cucchiai di buccia di arancia essiccata e tritata*; 2 cucchiai di pistacchi di Bronte al naturale tritati; 1 spicchio di aglio; 1 cucchiaino di peperoncino secco tritato; 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva; 2 cucchiai di pan grattato
Quando presentiamo Filotea in modo più o meno istituzionale, diciamo sempre che realizziamo la nostra pasta all’uovo nel rispetto dell’antica ricetta Marchigiana, seguendo alla lettera lo stesso processo di lavorazione usato dalle nostre nonne.
Non mi capita mai di vivere la classica giornata lavorativa, sia per la particolarità del mio lavoro sia, soprattutto, per le persone che incontro. Il tipico capo un po’ antipatico? Il collega invidioso? Il solito cliente esigente? No, nessuna di essi. La mia giornata la passo all’interno dell’Experience Store di Filotea, veicolo di piacevoli sorprese.
Periodicamente telegiornali, quotidiani e vari siti online parlano di ricerche, studi ed analisi sulle abitudini alimentari dei vari paesi, le diete più o meno efficaci, i cibi da evitare e quelli su cui puntare. Con la particolarità che spesso finiscono con lo smentirsi vicendevolmente, creando disorientamento e, a volte, simpatici scontri dialettici fra i seguaci dell’una o dell’altra linea di pensiero.
È diventata una vera e propria moda che sta spopolando in Italia, capace di sancire se sei in or out. Secondo alcuni è una tendenza partita dagli Stati Uniti, altri sono convinti che l’origine sia da attribuire ai nostri vicini di casa spagnoli o agli inglesi. È il finger food. Che cos’è esattamente? Si può tradurre in «cibo mangiato con le mani», ma dov’è la novità?
Ogni giorno, in Africa, una gazzella si sveglia. Sa che dovrà correre più del leone, altrimenti morirà. Ogni giorno, in Africa, un leone si sveglia. Sa che dovrà correre più della gazzella, altrimenti morirà di fame.
La scorsa settimana vi abbiamo portato dentro la nostra azienda parlandovi di Matteo, il nostro mastro pastaio. Oggi, vogliamo cominciare a raccontarvi come riusciamo a raggiungerevi, portando la nostra pasta sulle vostre tavole.
