Periodicamente telegiornali, quotidiani e vari siti online parlano di ricerche, studi ed analisi sulle abitudini alimentari dei vari paesi, le diete più o meno efficaci, i cibi da evitare e quelli su cui puntare. Con la particolarità che spesso finiscono con lo smentirsi vicendevolmente, creando disorientamento e, a volte, simpatici scontri dialettici fra i seguaci dell’una o dell’altra linea di pensiero.
Gli obiettivi di queste crociate sono spesso i carboidrati, accusati di essere fra i principali colpevoli dell’aumento di peso.
Noi di Filotea ci sentiamo chiamati in causa perché di carboidrati sono ricchi i nostri prodotti. Quotidianamente lavoriamo con i carboidrati e anche grazie a loro la nostra è un’ottima pasta all’uovo!
Ve lo ricordate Alberto Sordi in Un Americano a Roma? “Macaroni, m’hai provocato e io te distruggo, Macaroni! Io me te magno!”. O il grande Totò che in Miseria e nobiltà assalta la zuppiera degli spaghetti con le mani (finger food?), mettendoseli in bocca, in tasca, ovunque. Sono entrambi testimonianza dell’euforia che può generare un bel piatto di pasta! L’amido che la compone è infatti un carboidrato complesso capace di attivare la serotonina, ormone del buonumore.
Ancora, chi non ricorda lo spaghetto galeotto colpevole del bacio fra Lilly e il Vagabondo? La pasta può essere anche veicolo d’amore!
E la bellissima Julia Roberts in Mangia, prega, ama? Donna di successo che vuole imparare a godersi la vita e comincia il suo percorso di apprendimento proprio da un piatto di pastasciutta al pomodoro gustato in un ristorante di Roma.
Certo, l’alimentazione è una cosa seria, ma oggi abbiamo voluto esporci contro il dilagare di posizioni sconcertanti in merito.
Vogliamo darti un consiglio: ogni tanto, quando al ristorante ti troverai a decidere cosa mangiare e nel leggere la parola “pasta” interpreterai “carboidrati”, vinci la paura che ti porta a scegliere la solita “insalatona” e gustati un bel piatto di fettuccine. Avrai optato per qualcosa di speciale, in grado di emozionarti stimolando tutti i 5 sensi.
Avrai scelto di vivere un’esperienza.